Come mangiare il sushi: gli errori da non fare
Siete al tavolo, ecco che arriva il piatto di sushi che avete ordinato, state per avventarvi su di esso per gustarvelo, intingete una porzione nella salsa di soia e vi ritrovate con chicchi di riso ovunque, come evitare che la pallina di riso si disfi quindi? Oppure siete golosi di quelle fettine zenzero e vi piace usarlo per guarnire qualsiasi boccone di sushi, ma ogni volta gli altri vi guardano male? Abbiamo visto cosa dice il galateo riguardo al modo più consono di come mangiare il sushi, ma quali sono gli errori da evitare? Come non sembrare dei principianti in materia? Il sushi è un cibo legato ad un mondo pieno di tradizioni, che è bene conoscere.
Mangiare il sushi è un’arte
Iniziamo a parlare di salsa di soia. Evitare di esagerare con la salsa di soia, infatti se non volete ritrovarvi con chicchi di riso dappertutto, non dovete assolutamente annegare il vostro pezzo di sushi nella salsa di soia. Mettete poco per volta la salsa nel piattino e immergete delicatamente il vostro sushi dalla parte del pesce. Per evitare di farlo cadere appoggiatelo sul lato con un movimento rotatorio.
Lo zenzero, questo sconosciuto
Parliamo poi dello zenzero, c’è chi lo guarda con sospetto, lasciandolo dov’è senza toccarlo e chi invece si fa portare il bis perché lo mangia insieme ad ogni porzione di sushi. Ma la vera funzione dello zenzero è quella di pulire il palato, sopratutto dopo pesci grassi come il salmone, in modo da poter assaporare bene tutti i delicati gusti dei diversi pesci. Quindi lo zenzero va mangiato tra un tipo di pesce e l’altro per apprezzarne meglio i sapori, non insieme al pesce come fanno molti.
Wasabi con o senza salsa di soia?
Un altro errore da principianti è legato all’uso del wasabi. Infatti molti amanti del sushi sciolgono il wasabi nella salsa di soia, niente di più sbagliato. Il wasabi va messo direttamente sul sushi senza creare intrugli strani. Questo perché il delicato gusto del sushi non si coglie appieno se intinto in un miscuglio forte come quello di wasabi e salsa di soia.
La temperatura ideale per mangiare il sushi
La temperatura del sushi è molto importante. Non va assolutamente mangiato freddo, contrariamente a quello che si potrebbe pensare. Certo non va neanche mangiato caldo, però non pensate di poter assaporare al meglio il sushi se è appena stato tirato fuori dal frigo. Il sushi deve essere servito a temperatura ambiente, leggermente caldo, così che il sapore possa sprigionarsi meglio.
Le zuppe di miso
Per gli amanti delle zuppe invece sappiate non si dovrebbero gustare con il cucchiaio, infatti sono servite in ciotole piccole proprio per poterle sorseggiare direttamente dalla tazza senza utilizzare posate.
Sake e bon ton
Un ultimo elemento a cui fare attenzione è il sake. Tradizione vuole che si debba servire direttamente dal vassoio centrale agli altri commensali. Questi poi verseranno a loro volta a chi l’ha versato loro. Per cui non commettete l’errore di versarvelo da soli. Ricordate poi che il sake di ottima qualità va servito caldo, ma non bollente.