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Gunkan

Gunkan, deliziosi bigné di uova di pesce

Gunkan, che bontà!

Se siete appassionati frequentatori di sushi vi sarete sicuramente imbattuti in questa tipologia di rolls. I gunkan sono dei gustosissimi “bigné” a base di riso e uova di pesce.

Esiste una grande varietà di tipi di gunkanzushi, ideali per tutti i gusti. Anche l’involucro può variare notevolmente da un boccone all’altro.

Esistono gunkan avvolti in alga nori e altri che hanno l’involucro a base di delizioso salmone (oppure tonno) avvolto intorno al ripieno. Altri ancora sono ricavati da sottili fettine di cetriolo arrotolate su sé stesse.

Insomma, il gunkanzushi è un’esperienza che chi ama il sushi di qualità non può perdersi. Se non li avete mai ordinati, questo articolo potrebbe stuzzicarvi a provare una nuova, squisita combinazione di sushi.

Una “nave da battaglia” ripiena di bontà

Il termine gunkan, in giapponese, significa “nave da battaglia”. Nome piuttosto insolito per una pietanza, che si ispira al suo aspetto.

Infatti i bigné tradizionali, realizzati con l’alga nori, hanno una forma allungata molto particolare. Che richiama alla mente le navi ammiraglie giapponesi, soprattutto quelle utilizzate nella Seconda Guerra Mondiale.

Gunkan significa nave da battaglia

La forma dei gunkan richiama le navi da battaglia giapponesi

Da qui la spiritosa definizione di questo alimento, ma non solo. Il gunkanzushi è più grande dei normali rolls, allo stesso modo in cui le navi da battaglia giapponesi svettavano sui navigli di dimensioni inferiori.

Inoltre il contenuto, a base di uova di pesce, è spesso equiparato a una “cannonata” di gusto, sicuramente più impegnativo del classico maki o di roll più semplici.

Un’altra versione vuole che il nome derivi dalle uova di salmone che “scoppiettano” in bocca, in maniera analoga alle raffiche sparate dalle navi da guerra del Giappone.

Gunkan, il bigné dal cuore morbido

Ma quali possono essere le prelibate farciture del gunkanzushi?

Come abbiamo visto in apertura, di queste “barchette” o bigné esistono varie tipologie. E anche i ripieni possono essere diversi e variegati.

La caratteristica principale del gunkan però è che il ripieno deve essere morbido. Questo tipo di sushi nasce proprio perché i ripieni non possono essere utilizzati nei roll “comuni” e hanno bisogno di un involucro che li trattenga, impedendo al contenuto di spandersi nel piatto.

Solitamente il riso è posizionato sul fondo a dare la forma al gunkan, mentre sulla parte superiore si trova il ripieno vero e proprio.

Gunkan al tobiko

Il tobiko è uno dei ripieni più diffusi

Tra i ripieni più diffusi ci sono le uova di salmone, scoppiettanti e burrose. Il caviale di salmone, o ikura, viene solitamente abbinato all’alga nori che ne esalta la salinità, anche grazie alla consistenza friabile.

Un’altra variante molto comune nel gunkanzushi è quella ripiena di tobiko, ovvero caviale di pesce volante (oppure di storione). In alcune versioni, questi gunkan sono sormontati anche da un tuorlo d’uovo, per conferire maggiore pastosità al ripieno.

Infine, una terza tipologia di gunkan prevede il ripieno a base di tartare di tonno o salmone, finemente triturato e decorato da cipolline o sbuffi di maionese.

L’involucro del gunkan

Oltre al ripieno, anche l’involucro del gunkan influisce notevolmente sul gusto dei singoli bocconi… e anche sull’aspetto che avrà il piatto.

I più scenografici sono in assoluto i gunkan con l’involucro di sashimi. Quest’ultimo è quasi sempre di salmone e in questo caso il gunkan stesso sarà ripieno di riso e tartare di salmone (o, in alternativa, ikura).

Gunkan al cetriolo

L’involucro può essere realizzato con fettine di cetriolo

In realtà esiste anche la variante con il tonno, che però è meno popolare (anche se può essere realizzata su richiesta, per esempio al takeaway).

Il tobiko e l’ikura sono invece quasi sempre racchiusi dall’alga nori, che fornisce il sostegno del gunkan impedendogli di “franare” sbriciolandosi sul piatto.

Per quanto riguarda le fettine di cetriolo, queste ultime si usano solitamente per i ripieni a base di tartare o con paté, maionese e formaggio spalmabile. Una variante particolarmente gustosa è anche quella delle tartare di tonno e salmone combinate a tobiko e ikura, per un gunkan veramente “da combattimento”.

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