Il dizionario del sushi: nigiri, sashimi, uramaki

Il sushi: candide palline di riso e pesce crudo, avvolte da un’alga scura, i nomi di ogni piatto sono esotici ed evocativi, anche se è facile confondersi. Ecco quindi un vero e proprio dizionario di tutti i tipi di sushi, per riconoscerli e gustarli meglio, così da non stare più ore a fissare il menù temendo di fare la scelta sbagliata.

Il dizionario del sushi per tipologie: A come alga

Quando si parla di sushi la prima cosa che viene in mente sono quei tipici rotolini di riso e pesce avvolti nell’alga. Infatti il sushi con l’alga nori è di sicuro il simbolo di questo piatto tipico giapponese, la maggior parte delle realizzazioni comprendono quest’alga, andiamo a scoprire quindi tutte le sue varianti:

Hosomaki

I classici rotolini di pesce o verdura avvolti in un foglio di alga nori e poi tagliati in cilindri di piccole dimensioni.

 

Futomaki

Più larghi, ma sottili rispetto ai primi, per questo motivo il ripieno può essere anche di tre o quattro ingredienti, di solito uno è il pesce e l’altra una verdura.

Gunkan

Coreografici, questi cestini di alga nori avvolgono una polpettina di riso e sono sormontati da uova di pesce o tartare di salmone. Da mangiare in un solo boccone per non far cadere la colorata guarnizione superiore.

Temaki

Un simpatico cono di riso avvolto in alga nori, all’interno possono essere inseriti davvero moltissimi ingredienti, per quelli che non amano le bacchette il temaki poi può essere mangiato direttamente con le mani!

Onigiri

Un triangolo di riso con un ripieno nascosto di pesce e una strisciolina di alga nori, anche questo può essere mangiato con le mani. L’alga infatti è posizionata strategicamente per non sporcarsi troppo!

Il sushi senz’alga

Ma il sushi non è solo quello con l’alga, l’altro elemento tipico della cucina giapponese è quella polpettina di riso con sopra una strisciolina di pesce. Andiamo a scoprire quindi il sushi di solo riso.

Nigiri

Ecco come si chiama la pallina di riso sormontata da una striscia di pesce crudo.

Uramaki

Questo è un rotolino di riso con il pesce all’interno, all’esterno invece dell’alga troviamo semi di sesamo bianchi e neri.

Chirashi

In questo caso il riso è contenuto dentro una ciotolina e il pesce è adagiato sopra, così che si possa scegliere la quantità boccone per boccone.

California Roll

I California roll sono nati negli USA per assecondare gusti più occidentali, si tratta infatti di sushi creativo con elementi a volte cotti, a volte si trovano formaggi freschi o frittate, l’esterno in particolare è sempre molto colorato.

Sushi senza riso e altre varianti

Ma se il riso non c’è? Allora stiamo parlando si Sashimi, ovverosia delle sottilissime striscioline di pesce crudo, di solito non più spesse di mezzo centimetro. Queste sono dedicate agli estimatori del pesce crudo, perché solo così si può assaporare appieno. Ma il sushi non è sempre solo pesce crudo, infatti sono nate molte varianti contenenti del pesce scottato (o a volte anche cotto come il tonno), oppure le palline di riso sono accompagnate da frittate o addirittura da elementi come salsiccia, formaggio stagionato e frutta.

Poi il pesce può essere anche cotto in tempura, avvolto in una leggera pastella e fritto come per la verdura. Non dimentichiamo poi le innumerevoli versioni vegetariane ormai presenti in ogni ristorante, adatte anche a chi non ama il pesce crudo ma non vuole perdersi il fascino di mangiare un piatto così particolare come il sushi. La fantasia poi ha portato a studiare ricette anche dolci, con frutta e confetture, per veri temerari.